EXTRA/ORDINARY è un viaggio narrativo che si muove tra i dettagli della nostra quotidianità, evidenziando la bellezza nascosta nelle piccole cose e nei momenti apparentemente banali. Ogni capitolo rappresenta una tappa, un punto di osservazione privilegiato su aspetti della nostra vita che spesso passano inosservati, ma che sono in grado di evocare emozioni, riflessioni e connessioni.
01. PANORAMA URBANO  - Un racconto parte sempre da un luogo. Qui, la città diventa il teatro delle nostre vite: un mosaico di scorci, geometrie e ombre che si intrecciano con le storie personali di chi la abita.
02. VITA QUOTIDIANA  - La quotidianità si trasforma in una rappresentazione teatrale a cielo aperto. Tra gesti ripetuti e scene improvvisate, emergono micro-storie che colorano la routine. Il ritmo urbano diventa un equilibrio di consuetudine e sorpresa.
03. PAUSA CAFFÈ - Un rito essenziale: il caffè è il simbolo universale della pausa, della riflessione e del recupero di energia. Che sia mattutino, pomeridiano o serale, il caffè è un luogo fisico e mentale dove si incrociano storie, idee e umanità. Una piccola oasi di normalità nella frenesia.
04. IN CARROZZA - Il tempo trascorso sui mezzi di trasporto, che scandisce le giornate di molti, offre spazi di riflessione e di osservazione. La routine dei tragitti si trasforma in un momento di pausa contemplativa: un modo per viaggiare fisicamente e mentalmente.
05. PADRI E FIGLI - Tra la frenesia dei gesti quotidiani si aprono spiragli di umanità, momenti in cui si cerca di mantenere il contatto con i propri affetti. Un padre accompagna la figlia a scuola, rassicurandola con la propria presenza finché non varca il portone dell’istituto. Un altro padre intreccia i diversi ritmi della giornata per non perdere attimi preziosi: cullare il figlio, far passeggiare il cane, proseguire il lavoro e, perché no, concedersi un momento di relax mentre si avvicina alla tanto desiderata vacanza.
06. SALSEDINE - La vacanza al mare si propone come un’ “anti-routine” che, in realtà, crea nuove abitudini stagionali. La ricerca del relax si intreccia con il dinamismo delle attività estive, che per alcuni rappresentano svago, per altri lavoro e impegno. Un racconto che esplora il dualismo tra riposo e frenesia.
07. VICINO LONTANO - La vera fuga dalla quotidianità si realizza spesso solo in luoghi lontani, dove prospettive inedite permettono di osservare la vita da un'altra angolazione. Diventare spettatori della frenesia altrui regala un nuovo senso di leggerezza.
08. GIOCO - Il gioco come antidoto alla monotonia: il movimento libero e spontaneo, la creatività, e il divertimento danno forma a un mondo dove il tempo scorre diversamente.
09. INTIMITÀ - L’intimità è l’ultimo (o il primo) rifugio della quotidianità, uno spazio mentale e fisico in cui ritrovare sé stessi, rallentare, e riequilibrare il proprio corpo. Gesti essenziali e ripetuti, quasi ossessivamente, che acquisiscono una propria sacralità. Ogni movimento, ogni posa si trasforma in un rituale prezioso, un momento di introspezione e autenticità.
EXTRA/ORDINARY ci invita a riconsiderare il "normale" e il "banale", trovando straordinarietà nelle pieghe delle nostre giornate. Un percorso che celebra i dettagli e ci invita a vivere con occhi curiosi.
BEFORE THE OPENING VERNISSAGE
DURING THE EXHIBITION
WORK IN PROGRESS

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